E’ ufficiale: la Nuova Zelanda resta la Terra di Mezzo, Lo Hobbit verrà girato nel paese come previsto sin dall’inizio.
Lo ha appena annunciato in conferenza stampa il primo ministro neozelandese John Key. I delegati della Warner Bros. (tra cui il presidente della New Line Cinema Toby Emmerich) hanno incontrato produttori e politici neozelandesi negli ultimi tre giorni per ricevere la garanzia che le riprese del film non sarebbero state funestate da azioni industriali come il recente boicottaggio messo in atto da una piccola unione che rappresenta 200 attori locali (la NZ Actors Union).
Nella conferenza stampa che si è tenuta alle 19.20 di mercoledì (ora locale, da noi erano le 8:20 del mattino), Key ha rivelato che la produzione non lascerà il paese.
“Sono molto soddisfatto di aver raggiunto questo risultato,” ha spiegato Key in conferenza stampa. “Fare i due film qui procurerà lavoro a migliaia di neozelandesi, ma ci permetterà anche di seguire il successo della trilogia del Signore degli Anelli promuovendo la Nuova Zelanda in tutto il mondo.”
Parte dell’accordo prevede che la legislazione locale chiarifichi presto la distinzione tra liberi professionisti e impiegati “solo ed esclusivamente nell’industria cinematografica. Ci muoveremo affinché la legge in questo settore dia garanzie ai produttori come la Warner Bros. per girare i loro film in Nuova Zelanda”.
Sul piano economico, Key ha annunciato che è in via di approvazione un ampliamento degli sgravi fiscali per le produzioni internazionali che vorranno realizzare i loro film in Nuova Zelanda, “per favorire la competitività del nostro paese nel confronto di altri”. I criteri di assegnazione dei fondi verranno estesi alle produzioni più ampie come Lo Hobbit. “L’impatto di tutto questo sullo Hobbit sarà di 7.5 milioni di dollari americani di sgravio per ciascuno dei due film, a seconda del loro successo al botteghino”. La nuova legislazione verrà discussa con urgenza in parlamento domani: le riprese inizieranno a febbraio 2011.
La Warner Bros. si è poi impegnata a lavorare assieme al governo neozelandese per lavorare assieme a una partnership strategica a lungo termine per promuovere la Nuova Zelanda a livello turistico ed economico (per le produzioni cinematografiche). In cambio, il governo si farà carico di 10 milioni di dollari americani di costi di marketing della Warner, incluso il lavoro che verrà fatto assieme a Peter Jackson per lo sviluppo di materiale tematico adatto per promuovere la Nuova Zelanda come località turistica. Si tratta di materiale che verrà incluso anche in DVD e Blu-Ray Disc dei film.
Qui sotto potete vedere la pubblicità pubblicata sul NZ Dominion Post ieri, pagata da un gruppo di lavoratori dell’industria cinematografica neozelandese: l’annuncio di oggi farà tirare un sospiro di sollievo a chi temeva di perdere il lavoro. Si calcola che i 500 milioni di dollari di budget del film (circa 700 milioni di dollari neozelandesi) muoveranno circa due miliardi di dollari nell’economia locale.
Il Signore Degli Anelli
Tutto ma proprio tutto sul signore degli anelli
L'anello del potere
giovedì 28 ottobre 2010
sabato 1 maggio 2010
l'HOBBIT
Solo qualche giorno fa Peter Jackson aveva spiegato che nulla, sul fronte delle riprese dello Hobbit, può dirsi ancora ufficiale finché la MGM e la New Line non danno il via libera al progetto.
Ma oggi arriva un nuovo set report da una remota zona della Nuova Zelanda dove i lavori procedono ormai da mesi: si tratta di Matamata, dove gli artigiani e i tecnici del Weta Workshop stanno lavorando alla ricostruzione del set originale dove furono ambientate le scene di Hobbiville nel Signore degli Anelli, girato ben dieci anni fa. Come sapete buona parte delle strutture dei set sono rimaste tali e quali in questi anni, utilizzate dai proprietari della zona come attrazione turistica, ma ora la WingNut Films è tornata sul luogo per rimettere tutto a nuovo ed estendere con nuovi Smial, nuove strade e nuove piante quello che già c'era (questo aspetto nel reportage non viene sottolineato).
Il Matamata Chronicle ha fatto un giro del set, che ancora non è ultimato (dopotutto lo stesso Jackson ha spiegato che le riprese difficilmente inizieranno prima di ottobre, ovvero all'inizio dell'estate Neozelandese):
Tutto si è trasformato da quando, l'anno scorso, è iniziata la ricostruzione per le riprese dello Hobbit. La ricostruzione di ben 38 Buchi per Hobbit è in stadio avanzato, e nonostante non ci sia ancora una data di inizio delle riprese, chi visita la zona firma degli accordi per non vendere le immagini ad agenzie. Ian Brodie, che gestisce le comunicazioni della zona, è molto colpito da come tutto procede: "Cambia ogni giorno".
Molti dei buchi del set originale del Signore degli Anelli sono stati ricostruiti, quelli distrutti dopo le riprese sono stati riscavati e rimessi in piedi. Alberi di mele e pere sono cresciuti qua e là, nuovi cespugli sono stati piantumati. Dall'altro lato del lago i camion e le scavatrici sono impegnate a ricreare la location del Mulino di Hobbiville, cui seguirà la ricostruzione del ponte di pietra.
Una volta completato, l'intero set per le riprese dello Hobbit apparirà assolutamente identico a quello del Signore degli Anelli.
Ma oggi arriva un nuovo set report da una remota zona della Nuova Zelanda dove i lavori procedono ormai da mesi: si tratta di Matamata, dove gli artigiani e i tecnici del Weta Workshop stanno lavorando alla ricostruzione del set originale dove furono ambientate le scene di Hobbiville nel Signore degli Anelli, girato ben dieci anni fa. Come sapete buona parte delle strutture dei set sono rimaste tali e quali in questi anni, utilizzate dai proprietari della zona come attrazione turistica, ma ora la WingNut Films è tornata sul luogo per rimettere tutto a nuovo ed estendere con nuovi Smial, nuove strade e nuove piante quello che già c'era (questo aspetto nel reportage non viene sottolineato).
Il Matamata Chronicle ha fatto un giro del set, che ancora non è ultimato (dopotutto lo stesso Jackson ha spiegato che le riprese difficilmente inizieranno prima di ottobre, ovvero all'inizio dell'estate Neozelandese):
Tutto si è trasformato da quando, l'anno scorso, è iniziata la ricostruzione per le riprese dello Hobbit. La ricostruzione di ben 38 Buchi per Hobbit è in stadio avanzato, e nonostante non ci sia ancora una data di inizio delle riprese, chi visita la zona firma degli accordi per non vendere le immagini ad agenzie. Ian Brodie, che gestisce le comunicazioni della zona, è molto colpito da come tutto procede: "Cambia ogni giorno".
Molti dei buchi del set originale del Signore degli Anelli sono stati ricostruiti, quelli distrutti dopo le riprese sono stati riscavati e rimessi in piedi. Alberi di mele e pere sono cresciuti qua e là, nuovi cespugli sono stati piantumati. Dall'altro lato del lago i camion e le scavatrici sono impegnate a ricreare la location del Mulino di Hobbiville, cui seguirà la ricostruzione del ponte di pietra.
Una volta completato, l'intero set per le riprese dello Hobbit apparirà assolutamente identico a quello del Signore degli Anelli.
lunedì 26 aprile 2010
TRAMA DEL SIGNORE DEGLI ANELLI
Trama [modifica]
Ambientazione [modifica]
Per approfondire, vedi le voci Musica degli Ainur, Akallabêth e Il Silmarillion.
Il romanzo è ambientato in un universo immaginario (Arda), e in un tempo immaginario (la Terza Era della Terra di Mezzo). Riguardo a questo mondo "altro", informazioni ci vengono fornite per tutto il corso della vicenda, ma sono soprattutto le appendici del libro e l'opera postuma Il Silmarillion a descrivere dettagliatamente la storia, gli usi e i linguaggi di queste civiltà. In Il Silmarillion, in particolare, viene narrata l'origine di Sauron al servizio di Melkor, creatore del male assoluto, e della guerra scatenata contro quest'ultimo dalle potenze angeliche del mondo, i Valar, che alla fine della Prima Era lo sconfissero e lo rinchiusero nel Vuoto oltre il tempo e lo spazio.
Gli uomini che avevano aiutato i Valar vennero premiati con il dono di un'isola al centro del mare: Númenor. Questi uomini, chiamati Dúnedain o Númenoreani, per lungo tempo vissero in pace e prosperità, scambiando conoscenze con i vicini Elfi che risiedevano nel Reame Immortale, pur non avendo il diritto di sbarcare presso di loro (era il "Bando dei Valar"). Tuttavia il male non era stato del tutto estirpato: Sauron era riuscito a scampare alla distruzione rifugiandosi nei luoghi profondi della terra. Attorno al 1500 della Seconda Era, egli riuscì ad irretire dei fabbri elfici, inducendoli a creare con il suo aiuto gli Anelli del Potere, potenti strumenti magici che influenzavano i loro portatori.
Sauron, tuttavia, creò segretamente l'"Unico Anello", un anello che gli consentisse di dominare tutti gli altri. Egli infuse in questo anello buona parte del suo potere, fino a farlo diventare un'entità dotata di volontà propria: tutti gli anelli, a poco a poco, caddero sotto il suo potere; ma Celebrimbor, capo dei fabbri elfici, scoprì in tempo le intenzioni di Sauron, riuscendo a nascondere i tre anelli più potenti, Narya, Vilya e Nenya, che la mano di Sauron non aveva toccato, e che quindi non poteva controllare. Sauron, sconfitto, si ritirò presso la sua fortezza di Umbar.
Oltre 1500 anni dopo, i Númenoreani, la cui vita ricca e felice andava accorciandosi sempre di più con l'acuirsi della paura della morte, erano diventati avidi di ricchezza e di potere: non avevano più ormai da tempo contatti con gli Elfi. Tuttavia alcuni abitanti, detti i Fedeli, riuscirono segretamente a mantenere i rapporti con loro. Ma l'ultimo sovrano númenoreano, Ar-Pharazôn il Dorato, organizzò un gigantesco esercito, portandolo a Umbar e sconfiggendo Sauron, e commise però l'errore di lasciare in vita il Maia: lo portò in catene a Númenor, e questi a poco a poco ingigantì nella mente di Ar-Pharazôn la paura della morte, spingendolo ad invadere le coste di Valinor. Il sovrano infranse il Bando dei Valar, i quali per difendersi chiamarono Eru Ilúvatar; e la sua collera si scatenò sui Númenoreani, distruggendo il loro esercito e inabissando definitivamente l'isola nell'oceano. Alcuni dei Fedeli erano tuttavia riusciti a salvarsi, sbarcando sulle coste della Terra di Mezzo, dove fondarono i due regni Númenoreani in esilio: Arnor al nord e Gondor al sud.
Sauron, pur essendo morto nel corpo, riuscì a ritornare sotto forma di spirito nella Terra di Mezzo, e cento anni più tardi attaccò gli esuli Númenoreani comandati da Elendil. Ci fu quindi l'Ultima Alleanza tra gli Elfi e gli Uomini, nella quale le schiere di Gil-galad si unirono a quelle di Elendil, cingendo d'assedio Mordor. L'anno seguente, combattendo contro Sauron stesso, morirono entrambi, e la spada di Elendil, Narsil, fu infranta. Ma il figlio di lui, Isildur, riuscì con l'elsa della spada infranta a tagliare il dito all'Oscuro Sire, separandolo dall'Anello e riducendolo a un'ombra. Isildur però non si disfece subito dell'Anello, come gli consigliava lo scudiero di Gil-galad, Elrond; lò conservò e dopo due anni esso lo tradì, facendolo cadere in un'imboscata degli Orchi. L'Anello fu perduto e non se ne seppe più nulla per duemila anni.
È quest'Anello che venne casualmente ritrovato da due creature simili ad Hobbit, Sméagol e Déagol; il primo uccise il secondo per impossessarsene, quindi si rifugiò nelle montagne imbestialendosi sempre di più e prendendo anche il nome di Gollum. Ma, come narra Lo Hobbit, l'Anello gli fu sottratto 600 anni dopo da un altro Hobbit, Bilbo Baggins, che lo tenne per sé e lo portò nella Contea.
Nel frattempo il regno di Arnor fu prima diviso in tre parti, poi venne distrutto dal Re degli stregoni di Angmar, signore dei Nazgûl; il regno si dissolse, ma la stirpe che discendeva da Isildur rimase salda, finché non venne alla luce Aragorn, suo ultimo erede. A Gondor, invece, la stirpe si estinse con il re Eärnur, morto senza figli. Da quel momento in poi regnarono su Gondor i Sovrintendenti Regnanti: all'epoca dei fatti narrati nel romanzo si era giunti al ventiseiesimo sovrintendente, Denethor II.
Complessivamente, il romanzo copre un arco di tempo che si estende dal 3001 della Terza Era, anno in cui si festeggia la festa d'addio di Bilbo Baggins, al 6 ottobre del 3021, ultimo anno dela Terza Era, giorno in cui Samvise fa ritorno ad Hobbiville, dopo la partenza di Bilbo e Frodo Baggins dai Porti Grigi. Le vicende centrali, tuttavia, si riferiscono al periodo settembre 3018 (partenza di Frodo e Sam da Hobbiville) - 25 marzo 3019 (morte di Gollum a Monte Fato, fine dell'Unico Anello e reale "morte" di Sauron).[42]
Ambientazione [modifica]
Per approfondire, vedi le voci Musica degli Ainur, Akallabêth e Il Silmarillion.
Il romanzo è ambientato in un universo immaginario (Arda), e in un tempo immaginario (la Terza Era della Terra di Mezzo). Riguardo a questo mondo "altro", informazioni ci vengono fornite per tutto il corso della vicenda, ma sono soprattutto le appendici del libro e l'opera postuma Il Silmarillion a descrivere dettagliatamente la storia, gli usi e i linguaggi di queste civiltà. In Il Silmarillion, in particolare, viene narrata l'origine di Sauron al servizio di Melkor, creatore del male assoluto, e della guerra scatenata contro quest'ultimo dalle potenze angeliche del mondo, i Valar, che alla fine della Prima Era lo sconfissero e lo rinchiusero nel Vuoto oltre il tempo e lo spazio.
Gli uomini che avevano aiutato i Valar vennero premiati con il dono di un'isola al centro del mare: Númenor. Questi uomini, chiamati Dúnedain o Númenoreani, per lungo tempo vissero in pace e prosperità, scambiando conoscenze con i vicini Elfi che risiedevano nel Reame Immortale, pur non avendo il diritto di sbarcare presso di loro (era il "Bando dei Valar"). Tuttavia il male non era stato del tutto estirpato: Sauron era riuscito a scampare alla distruzione rifugiandosi nei luoghi profondi della terra. Attorno al 1500 della Seconda Era, egli riuscì ad irretire dei fabbri elfici, inducendoli a creare con il suo aiuto gli Anelli del Potere, potenti strumenti magici che influenzavano i loro portatori.
Sauron, tuttavia, creò segretamente l'"Unico Anello", un anello che gli consentisse di dominare tutti gli altri. Egli infuse in questo anello buona parte del suo potere, fino a farlo diventare un'entità dotata di volontà propria: tutti gli anelli, a poco a poco, caddero sotto il suo potere; ma Celebrimbor, capo dei fabbri elfici, scoprì in tempo le intenzioni di Sauron, riuscendo a nascondere i tre anelli più potenti, Narya, Vilya e Nenya, che la mano di Sauron non aveva toccato, e che quindi non poteva controllare. Sauron, sconfitto, si ritirò presso la sua fortezza di Umbar.
Oltre 1500 anni dopo, i Númenoreani, la cui vita ricca e felice andava accorciandosi sempre di più con l'acuirsi della paura della morte, erano diventati avidi di ricchezza e di potere: non avevano più ormai da tempo contatti con gli Elfi. Tuttavia alcuni abitanti, detti i Fedeli, riuscirono segretamente a mantenere i rapporti con loro. Ma l'ultimo sovrano númenoreano, Ar-Pharazôn il Dorato, organizzò un gigantesco esercito, portandolo a Umbar e sconfiggendo Sauron, e commise però l'errore di lasciare in vita il Maia: lo portò in catene a Númenor, e questi a poco a poco ingigantì nella mente di Ar-Pharazôn la paura della morte, spingendolo ad invadere le coste di Valinor. Il sovrano infranse il Bando dei Valar, i quali per difendersi chiamarono Eru Ilúvatar; e la sua collera si scatenò sui Númenoreani, distruggendo il loro esercito e inabissando definitivamente l'isola nell'oceano. Alcuni dei Fedeli erano tuttavia riusciti a salvarsi, sbarcando sulle coste della Terra di Mezzo, dove fondarono i due regni Númenoreani in esilio: Arnor al nord e Gondor al sud.
Sauron, pur essendo morto nel corpo, riuscì a ritornare sotto forma di spirito nella Terra di Mezzo, e cento anni più tardi attaccò gli esuli Númenoreani comandati da Elendil. Ci fu quindi l'Ultima Alleanza tra gli Elfi e gli Uomini, nella quale le schiere di Gil-galad si unirono a quelle di Elendil, cingendo d'assedio Mordor. L'anno seguente, combattendo contro Sauron stesso, morirono entrambi, e la spada di Elendil, Narsil, fu infranta. Ma il figlio di lui, Isildur, riuscì con l'elsa della spada infranta a tagliare il dito all'Oscuro Sire, separandolo dall'Anello e riducendolo a un'ombra. Isildur però non si disfece subito dell'Anello, come gli consigliava lo scudiero di Gil-galad, Elrond; lò conservò e dopo due anni esso lo tradì, facendolo cadere in un'imboscata degli Orchi. L'Anello fu perduto e non se ne seppe più nulla per duemila anni.
È quest'Anello che venne casualmente ritrovato da due creature simili ad Hobbit, Sméagol e Déagol; il primo uccise il secondo per impossessarsene, quindi si rifugiò nelle montagne imbestialendosi sempre di più e prendendo anche il nome di Gollum. Ma, come narra Lo Hobbit, l'Anello gli fu sottratto 600 anni dopo da un altro Hobbit, Bilbo Baggins, che lo tenne per sé e lo portò nella Contea.
Nel frattempo il regno di Arnor fu prima diviso in tre parti, poi venne distrutto dal Re degli stregoni di Angmar, signore dei Nazgûl; il regno si dissolse, ma la stirpe che discendeva da Isildur rimase salda, finché non venne alla luce Aragorn, suo ultimo erede. A Gondor, invece, la stirpe si estinse con il re Eärnur, morto senza figli. Da quel momento in poi regnarono su Gondor i Sovrintendenti Regnanti: all'epoca dei fatti narrati nel romanzo si era giunti al ventiseiesimo sovrintendente, Denethor II.
Complessivamente, il romanzo copre un arco di tempo che si estende dal 3001 della Terza Era, anno in cui si festeggia la festa d'addio di Bilbo Baggins, al 6 ottobre del 3021, ultimo anno dela Terza Era, giorno in cui Samvise fa ritorno ad Hobbiville, dopo la partenza di Bilbo e Frodo Baggins dai Porti Grigi. Le vicende centrali, tuttavia, si riferiscono al periodo settembre 3018 (partenza di Frodo e Sam da Hobbiville) - 25 marzo 3019 (morte di Gollum a Monte Fato, fine dell'Unico Anello e reale "morte" di Sauron).[42]
domenica 25 aprile 2010
I NUOVI FILM DEL SIGNORE DEGLI ANELLI
Lo Hobbit: Peter Jackson produrrà due film! PDF | Stampa | E-mail
Scritto da Andrea
MARTEDÌ 18 DICEMBRE 2007
E' UFFICIALE: Peter Jackson, la New Line e la MGM hanno annunciato che produrranno DUE FILM tratti dallo Hobbit, in uscita nel 2010 e nel 2011!
Fonte: The Hobbit Blog
[UPDATE] Il regista sarà Guillermo del Toro.
Ve lo avevamo detto che qualcosa si sarebbe mosso. E' ufficiale: lo Hobbit si farà, si tratterà di DUE film girati contemporaneamente nel 2009 e che usciranno nel 2010 e 2011. Peter Jackson realizzerà i film assieme alla New Line Cinema, non si sa ancora chi sarà alla regia ma ci sono buone possibilità che Jackson ci metta mano
Scritto da Andrea
MARTEDÌ 18 DICEMBRE 2007
E' UFFICIALE: Peter Jackson, la New Line e la MGM hanno annunciato che produrranno DUE FILM tratti dallo Hobbit, in uscita nel 2010 e nel 2011!
Fonte: The Hobbit Blog
[UPDATE] Il regista sarà Guillermo del Toro.
Ve lo avevamo detto che qualcosa si sarebbe mosso. E' ufficiale: lo Hobbit si farà, si tratterà di DUE film girati contemporaneamente nel 2009 e che usciranno nel 2010 e 2011. Peter Jackson realizzerà i film assieme alla New Line Cinema, non si sa ancora chi sarà alla regia ma ci sono buone possibilità che Jackson ci metta mano
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