L'anello del potere

L'anello del potere

giovedì 28 ottobre 2010

LA TERRA DI MEZZO è SALVA!!

E’ ufficiale: la Nuova Zelanda resta la Terra di Mezzo, Lo Hobbit verrà girato nel paese come previsto sin dall’inizio.

Lo ha appena annunciato in conferenza stampa il primo ministro neozelandese John Key. I delegati della Warner Bros. (tra cui il presidente della New Line Cinema Toby Emmerich) hanno incontrato produttori e politici neozelandesi negli ultimi tre giorni per ricevere la garanzia che le riprese del film non sarebbero state funestate da azioni industriali come il recente boicottaggio messo in atto da una piccola unione che rappresenta 200 attori locali (la NZ Actors Union).

Nella conferenza stampa che si è tenuta alle 19.20 di mercoledì (ora locale, da noi erano le 8:20 del mattino), Key ha rivelato che la produzione non lascerà il paese.

“Sono molto soddisfatto di aver raggiunto questo risultato,” ha spiegato Key in conferenza stampa. “Fare i due film qui procurerà lavoro a migliaia di neozelandesi, ma ci permetterà anche di seguire il successo della trilogia del Signore degli Anelli promuovendo la Nuova Zelanda in tutto il mondo.”

Parte dell’accordo prevede che la legislazione locale chiarifichi presto la distinzione tra liberi professionisti e impiegati “solo ed esclusivamente nell’industria cinematografica. Ci muoveremo affinché la legge in questo settore dia garanzie ai produttori come la Warner Bros. per girare i loro film in Nuova Zelanda”.

Sul piano economico, Key ha annunciato che è in via di approvazione un ampliamento degli sgravi fiscali per le produzioni internazionali che vorranno realizzare i loro film in Nuova Zelanda, “per favorire la competitività del nostro paese nel confronto di altri”. I criteri di assegnazione dei fondi verranno estesi alle produzioni più ampie come Lo Hobbit. “L’impatto di tutto questo sullo Hobbit sarà di 7.5 milioni di dollari americani di sgravio per ciascuno dei due film, a seconda del loro successo al botteghino”. La nuova legislazione verrà discussa con urgenza in parlamento domani: le riprese inizieranno a febbraio 2011.

La Warner Bros. si è poi impegnata a lavorare assieme al governo neozelandese per lavorare assieme a una partnership strategica a lungo termine per promuovere la Nuova Zelanda a livello turistico ed economico (per le produzioni cinematografiche). In cambio, il governo si farà carico di 10 milioni di dollari americani di costi di marketing della Warner, incluso il lavoro che verrà fatto assieme a Peter Jackson per lo sviluppo di materiale tematico adatto per promuovere la Nuova Zelanda come località turistica. Si tratta di materiale che verrà incluso anche in DVD e Blu-Ray Disc dei film.

Qui sotto potete vedere la pubblicità pubblicata sul NZ Dominion Post ieri, pagata da un gruppo di lavoratori dell’industria cinematografica neozelandese: l’annuncio di oggi farà tirare un sospiro di sollievo a chi temeva di perdere il lavoro. Si calcola che i 500 milioni di dollari di budget del film (circa 700 milioni di dollari neozelandesi) muoveranno circa due miliardi di dollari nell’economia locale.